Lo scorso maggio, l’Emilia Romagna è stata colpita da una terribile alluvione innescata da un’ondata di forte maltempo. I danni, considerando anche la prossimità della stagione turistica, sono stati moltissimi: sia strutturalmente che economicamente, la regione ha subito perdite ingenti. Per questo motivo, noleggioauto.it ha deciso di dare il via alla campagna “Viaggio in Emilia Romagna”, con il supporto di Emilia Romagna Turismo, per aiutare a rilanciare il turismo in questo meraviglioso contesto italiano.
Uno dei motivi per cui l’Italia è nota in tutto il mondo è senza dubbio la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale. Non a caso il Belpaese ha il maggior numero di siti UNESCO rispetto al resto del mondo. Le perle artistiche dell’Italia sono sparse per tutto il Paese e l’Emilia Romagna ne ospita diversi esempi.
Ecco 5 suggerimenti di bellezze artistiche e culturali dell’Emilia Romagna da non perdere mentre si è in viaggio in questa terra meravigliosa.
1. I mosaici di Ravenna
Una tappa immancabile tra le bellezze artistiche e culturali dell’Emilia Romagna non può che essere Ravenna con i suoi mosaici. È “scientificamente” provato che queste opere d’arte sono realizzate in maniera tale da stupire e lasciare a bocca aperta i visitatori. Si può scegliere di accedere singolarmente ai siti o seguire un percorso per visitarne quanti più è possibile. Oltre ai siti UNESCO, è possibile vedere esempi di mosaici sparsi per tutta Ravenna e sarà impossibile non innamorarsi di questa città.
2. Il complesso UNESCO di Modena
Altra perla artistica che rientra nei must da visitare per un tour culturale dell’Emilia Romagna è senza dubbio il complesso UNESCO della città di Modena. Composto da 5 siti culturali in totale, il complesso UNESCO comprende la Cattedrale, con i relativi musei del Duomo, la Torre della Ghirlandina, Piazza Grande e il Palazzo Comunale.
Intitolato a Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano, il Duomo di Modena è patrimonio dell’UNESCO dal 1997. Il Portale Maggiore, attribuibile all’officina di Wiligelmo è di certo un elemento da non perdere all’esterno della struttura. All’interno sarà invece possibile visitare il sepolcro di San Geminiano, patrono di Modena, mentre a pochi passi è presente la Torre Ghirlandina e gli altri siti del complesso UNESCO.
3. Bologna
Una località da non perdere in Emilia Romagna è senza dubbio Bologna. Capoluogo di regione, Bologna è detta “la Dotta” in quanto sede dell’antica Università, ma anche “la Grassa” per la sua rinomata gastronomia. Da non perdere in questa città sono senza dubbio la Torre degli Asinelli e quella della Garisenda, insieme alla Basilica di San Petronio e alla meravigliosa Piazza Maggiore.
Una chicca da tenere in considerazione mentre si visita Bologna, è senza dubbio quella del Santuario di San Luca, poco fuori dalle mura della città ma raggiungibile seguendo il percorso porticato di quattro chilometri, recentemente nominato Patrimonio Mondiale UNESCO.
4. Faenza
A circa metà strada tra Bologna e Rimini, sulla nota Via Emilia, sorge Faenza, città che un tempo fu la terra della signoria dei Manfredi. I buoni rapporti della dinastia al potere con i Medici di Firenze, rese Faenza uno snodo di rilievo politico-culturale. Particolarmente colpita dalla recente alluvione in Emilia Romagna, la città di Faenza presenta un’offerta monumentale di tutto rispetto: dalla porticata Piazza del Popolo che conduce al Duomo quattrocentesco alla Fontana monumentale e al Palazzo del Podestà.
Tuttavia, un motivo di vanto mondiale di questa città è senza dubbio legato all’arte della ceramica. Impossibile quindi lasciarsi sfuggire una visita in una delle oltre 60 botteghe ceramiche della città, dove poter acquistare anche dei souvenir a marchio certificato da portare a casa.
5. Castelli del Ducato
Infine, il quinto suggerimento dei luoghi da non perdere per un tour tra le bellezze storico-artistiche dell’Emilia Romagna è l’insieme dei Castelli del Ducato. Questi si trovano nel territorio di Parma, Piacenza e Pontremoli, situati tra l’Emilia Romagna e la Toscana, e rappresentano esemplari di fortificazioni legati tra loro anche da varie proposte di itinerari.
Un esempio è il Castello di Compiano: sito nell’omonimo borgo in provincia di Parma, che viene indicato tra i più belli d’Italia, si tratta di una struttura millenaria. Oltre ad apprezzare la struttura in sé, al suo interno è possibile visitare alcuni musei e godere dell’aria pulita delle colline circostanti per staccare dal traffico cittadino.